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La Chiesa parrocchiale di San Pietro
La chiesa di San Pietro è antecedente al XIV secolo ed è opera di architetto ignoto. Un tempo era collocata fuori dalle mura del castello di Fratticiola, ma in seguito venne inglobata nella cinta muraria. Nel corso dei secoli l'edificio ha subito modifiche strutturali, anche grazie alla presenza dell'ordine dei Cavalieri di Malta che lo sovvenzionava. Internamente la chiesa presenta un'unica navata a volta ed è adornata da due dipinti, uno dei quali raffigura la resurrezione di Cristo.
Sono presenti anche una statua del Santo e un affresco della Vergine risalente al 1610 . A sinistra del presbiterio vi è la Cappella del Santissimo Sacramento.
A destra della facciata si trova il campanile ricavato da una delle torri preesistenti e la sacrestia. Della presenza dei Cavalieri di Malta, rimane anche lo stemma sopra il portale esterno.
Le origini dell'edificio sono piuttosto antiche. Certamente in passato San Pietro era membro della Chiesa di San Fiorenzo a Perugia e riconosceva come matrice la Chiesa abbaziale di San Salvatore di Monte Acuto. Fu nel 1580 che questa chiesa, in virtù' di una bolla di Gregorio XIII, passò sotto il dominio della Commenda, ossia la Precettoria di San Giustino della religione di Malta. San Pietro rimase per tre secoli sotto il controllo dell'ordine che si preoccupò dei restauri. I Cavalieri di Malta si impegnarono a provvedere alle spese di mantenimento della Chiesa e per questo, avevano la facoltà di sceglierne il parroco. A partire dal 1927 la parrocchia diventò indipendente e da allora la nomina del parroco spettò all'Arcivescovo di Perugia.