Il Palio
regolamento del palio
ARTICOLO 1:
La corsa dei somari, denominata palio del carbonaio, è organizzata ogni anno dalla Pro loco di Fratticiola, nell'ultima Domenica della Sagra.
ARTICOLO 2:
Alla corsa possono partecipare soltanto i seguenti rioni di Fratticiola: LA NOCE, la SCUPERTA, l'ACQUEDOTTO, lo SPIAZZONE, la MADONNA, la TORRICELLA ed i VIALI. Qualora uno o più rioni, per motivi di organizzazione o per altre ragioni, non potessero o non volessero partecipare alla corsa, in loro sostituzione la Pro Loco consentirà la partecipazione di altri fantini, che potranno gareggiare anche in nome proprio.
ARTICOLO 3:
Ogni rione elegge e nomina un proprio "Capo", che lo rappresenta e lo organizza in ogni fase della Corsa del Palio. Il Capo Rione, trenta giorni prima della corsa, comunica al Presidente della Pro Loco il proprio nome e quello del Fantino.
ARTICOLO 4:
E' consentito l'impiego di mantelli, fiocchi e coccarde per paludare il somaro, che non può essere vestito con finimenti di altro genere al di la di una normale cavezza e di una corda come redini. E' proibita l'applicazione del morso e l'uso di speroni, di frustini o di altri mezzi, che possano arrecare sofferenza all'animale.
ARTICOLO 5:
Ogni infrazione del regolamento, comporta l'applicazione della penalità di trenta minuti secondi. Per gravi e plateali scorrettezze la Giuria decreta la squalifica del concorrente, che viene situato all'ultimo posto nell'ordine di arrivo. Nell'eventualità che due o più concorrenti conseguano lo stesso tempo, la posizione di classifica è determinata dal sorteggio.
ARTICOLO 6:
La mattina della corsa, viene effettuato l'abbinamento rioni e somari alla presenza di tutti i Capo Rioni.
ARTICOLO 7:
Alle ore 18:00 comunque al termine della sfilata dei Rioni, a luogo, all'interno del centro storico, la prova a cronometro per determinare le posizioni di partenza nella corsa del palio.
ARTICOLO 8:
Le modalità di svolgimento della prova sono le seguenti: il fantino, a piedi guida e tira per la cavezza o per la corda ad essa legata il somaro, che può essere sospinto e toccato esclusivamente dal Capo Rione o da un sostituto. I sostenitori, che intendano seguire la corsa per incitare lungo il percorso i tre protagonisti, devono mantenersi sempre alle spalle di questi, a debita distanza.
ARTICOOLO 9:
La posizione di classifica nella prova a cronometro, costituisce la posizione di partenza, con il primo classificato alla corda, della corsa del palio.
ARTICOLO 10:
La corsa del palio del carbonaio si svolge in notturna all'interno del campo sportivo, i sette concorrenti, disposti nel rispetto dell'ordine di classifica conseguito nella prova a cronometro pomeridiana, prendono il via alla caduta del canapo, contestuale al colpo di pistola, che verrà ripetuto in caso di falsa partenza.
ARTICOLO 11:
I fantini devono percorrere l'intero percorso di gara in groppa al proprio somaro. In caso di caduta al fantino è consentito di risalire in groppa al proprio somaro nel punto in cui lo avrà raggiunto. Il fantino appiedato che traini il proprio quadrupede anche per pochi metri, nella direzione di arrivo, è automaticamente squalificato.
ARTICOLO 12:
La corsa termina al compimento del terzo giro, precisamente quando il concorrente passa per la quarta volta sotto lo striscione del traguardo in groppa al proprio somaro.
ARTICOLO 13:
Un'apposita giuria, nominata e presieduta dal Presidente della Pro Loco, si rende garante del regolare svolgimento della prova cronometro e della corsa del palio del carbonaio. A tal fine a suo giudizio insindacabile, applica la penalità decreta le squalifiche, definisce le classifiche finali.
ARTICOLO 14:
Il Presidente della Pro Loco premia il Fantino primo classificato con la consegna del palio del carbonaio, che resta per sempre al rione.